Solocosebuone marzo
Basti pensare che la prima ricetta risale al VIII secolo a.C., ovvero al tempo degli Assiri! Se ne trova traccia anche nell’Antica Grecia e probabilmente la ricetta si è così tanto diffusa che ne sono scaturite molte altre varianti.
Oltre ad essere un dolce delizioso, ha anche una storia davvero unica!
Vi raccontiamo 5 curiosità che ci hanno davvero sorpresi:
Vi raccontiamo 5 curiosità che ci hanno davvero sorpresi:
- Il termine Strudel deriva dal tedesco, tradotto letteralmente in Italiano significa “vortice” e deriva dalla particolare struttura di questo dolce.
- Secondo l’antica cultura popolare, la sfoglia deve avere una consistenza tale da permettere di leggervi in trasparenza una lettera d’amore.
- Lo Strudel, è una variante dell’antico dolce turco “baklava” ed arrivò in Europa grazie al sultano Solimano il Magnifico che avrebbe diffuso la ricetta nel 1526 a seguito della sconfitta degli ungheresi e dei quasi duecento anni di dominazione ottomana.
- La definitiva trasformazione da “baklava” (preparato con una sfoglia sottilissima di pasta e ripieno di frutti di ogni genere anche quella secca) a “Strudel” avvenne grazie agli ungheresi che introdussero le mele nell’impasto, all’epoca assenti in Turchia.
- A seguito della conquista dell’Ungheria da parte dell’Austria nel 1699 lo strudel fece il suo ingresso trionfale a Vienna, arrivando così a casa nostra nelle Tre Venezie.
Oggi nel nostro paese, questo dolce viene preparato tradizionalmente in Alto Adige, Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia ed ha ricevuto il riconoscimento P.A.T., che lo identifica come prodotto tradizionale italiano.
#strudeldimele